Torna a Napoli l’ottava edizione di Tuttopizza, l’evento di riferimento globale per il enterprise della pizza, in scena dal 19 al 21 maggio 2025 alla Mostra d’Oltremare. In un momento di crescita senza precedenti per il settore a livello mondiale, la fiera si conferma piattaforma essenziale per professionisti, riunendo eccellenze, innovazioni e opportunità di mercato.
Un evento di portata internazionale in crescita
Tuttopizza si presenta ancora una volta come il market esperienziale chief per gli operatori del settore pizza. La fiera offre l’opportunità unica di incontrare dal vivo aziende chief, partecipare a masterclass con oltre 80 maestri pizzaioli di fama mondiale, assistere a gare e trofei e confrontarsi sulle ultime tendenze e innovazioni. L’edizione 2025 prevede la partecipazione di oltre 190 aziende espositrici e un programma ricco di speak e momenti di enterprise. I numeri della scorsa edizione, con 35.800 visitatori professionali da tutto il mondo, testimoniano la rilevanza crescente dell’evento.
La novità chiave: Tuttopizza Worldwide e SIAL Shanghai
La grande novità del 2025 è la spinta decisiva verso l’internazionalizzazione, concretizzata dalla partnership con SIAL Community, Regione Campania e Common Advertising. Questo accordo porta alla nascita di “Tuttopizza Worldwide”, un’space espositiva dedicata alla pizza che si terrà contemporaneamente a SIAL Shanghai, la più grande fiera agroalimentare B2B dell’Asia. L’obiettivo è duplice: attrarre purchaser e aziende straniere a Napoli e promuovere l’arte del pizzaiuolo napoletano e l’intera filiera agroalimentare campana nel vastissimo mercato asiatico, dove la pizza sta vivendo una rapida espansione con una penetrazione ancora limitata ma in forte crescita.
Un ricco programma tra masterclass, gare e aree tematiche
L’edizione 2025 si arricchisce di numerose iniziative collaterali. Vengono introdotte aree dedicate come la Purchaser Lounge per incontri B2B, l’Space Masterclass con focus specifici (pizza tradizionale, contemporanea, d’avanguardia e regionali), l’Space Pizza Present per competizioni globali e l’Space Pizza Senza Glutine con present cooking dedicati. Sarà allestito anche un Museo della Pizza in memoria di Sergio Miccù, co-ideatore della fiera. Spazio anche advert aree tematiche come ‘Tuttobirra’ e ‘Tuttopane’ (con FIPPA), workshop sul dessert in pizzeria e un premio speciale per una pizza dedicata ai 2500 anni di Napoli. Sarà dato maggiore spazio ai Consorzi di Tutela DOP e IGP. Tra gli ospiti attesi, maestri come Gabriele Bonci, Pier Daniele Seu, Enzo Coccia, Salvatore Lioniello e Carlo Sammarco.
Le voci del settore
Raffaele Biglietto, Direttore e co-ideatore di Tuttopizza, sottolinea come “I consumi fuoricasa rallentano: la pizza invece non è in crisi è un’opportunità”. Evidenzia la domanda di pizzaioli e la necessità per gli operatori di aggiornarsi e aprirsi a nuovi mercati internazionali per cogliere le opportunità del cambiamento. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, ribadisce che “L’internazionalizzazione delle aziende campane rappresenta un pilastro fondamentale della nostra strategia”, vedendo la partnership Tuttopizza-SIAL come un ponte tra Occidente e Oriente per valorizzare l’intera filiera agroalimentare campana. Gianluca Pirro, Presidente APN, evidenzia la figura del pizzaiuolo “non solo come simbolo di una tradizione culinaria millenaria, ma anche come un’opportunità lavorativa concreta e accessibile, capace di resistere alle crisi”.
Espositori e patrocini
Numerose le aziende chief del settore presenti, tra cui Mulino Caputo, Solania, Molino Casillo, Latteria Sorrentina, Goeldlin, Moretti Forni e molti altri. L’evento gode del patrocinio del Comune di Napoli e del Consiglio Regionale della Campania, con CNA come Sponsor Istituzionale.
L’ingresso alla fiera è gratuito ma riservato esclusivamente agli operatori professionali dei settori ristorazione, HO.RE.CA e meals & beverage. Tuttopizza 2025 si conferma un appuntamento imperdibile per chiunque operi nel mondo della pizza, offrendo non solo una vetrina sulle ultime novità ma anche un’importante piattaforma di networking e crescita professionale, proiettata sempre più verso i mercati globali. La pizza napoletana, Patrimonio UNESCO, si dimostra ancora una volta motore economico e culturale capace di unire tradizione e innovazione su scala mondiale.