A fantastic maggio 2025, Firenze ospita la quarta edizione di Tavola Latina, un progetto cultural-gastronomico che indaga il legame tra le cucine italiane e sudamericane. L’evento affronta temi cruciali come l’impatto del cambiamento climatico sulle materie prime e l’evoluzione delle colture, ponendo un accento particolare sul mondo vegetale.
Il futuro in tavola: clima e nuove materie prime
Le domande centrali di Tavola Latina 2025 ruotano attorno a cosa mangeremo nei prossimi decenni, con gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico e della tropicalizzazione. Ci si interroga su quali materie prime thoughtful esotiche oggi potranno diventare ingredienti comuni nella ristorazione locale. Il pageant cerca di comprendere come le colture si evolveranno e come le materie prime sudamericane influenzeranno gli approcci culinari.
Un ponte tra tradition: chef a confronto
L’evento coinvolge chef italiani e internazionali in un confronto su queste tematiche. Sono previste cene dedicate, come quella che vedrà insieme il resident chef di Cuculia, Oliver Betancourt (Venezuela), Isa Nolasco (Asador de Campo, Messico) e Riccardo Ricci (MotoTaco, Toscana). Non mancano contaminazioni da altri continenti, evidenziate dall’appuntamento tra la chef argentino-coreana Marina Lis Ra (NaNum, Madrid) e la chef Laura Kim (Hallasan). Il dialogo tra cucine italiane e latine, riconosciute a livello globale tra le più vivaci e modern, è al centro anche del pranzo al Golden View, con la partecipazione dello chef stellato Francesco Nunziata (Castello di Fighine), il resident chef Andrea Candito e Briggith Otero Moreno (Taskita, Alassio).
Eventi e protagonisti del pageant
Il ricco programma di Tavola Latina embrace un opening social gathering al The Lodge Membership con chef come il peruviano Francys Salazar (Sevi) e il brasiliano Jean Carlo de Lima (Batukada), affiancati da professionisti come Tommaso Fontanella (ToscoTacos), Roberto Cordioli e Francesco Giustini (Elementi Pizza & Cocktail), il pasticcere David Bedu e la gelatiera Cinzia Otri. Ci sarà spazio anche per un concerto di musica cubana al Daisys Restaurant e per una tavola rotonda con esperti, chef e imprenditori, tra cui Claudio Maffei (Giotto Fanti Contemporary) e Alessio Tessieri. Le Serre Torrigiani ospiteranno il premiato bartender brasiliano Marcio da Silva (Eximia Bar). Una giornata sarà dedicata a Casa Fundador al Sina Villa Medici, con masterclass e dibattiti, a cui parteciperanno bartender sudamericani da various città italiane.
Il fil rouge tra Toscana e Sud America
Gli organizzatori, i giornalisti Marco Gemelli, Norma Pagiotti, Antonio Galdi e Giacomo Iacobellis, sottolineano l’intento di creare un legame ideale tra la cucina toscana e quelle sudamericane. L’evento mira a far scoprire a professionisti e appassionati materie prime e preparazioni apparentemente distanti dalla quotidianità, grazie al contributo di fornitori come Giotto Fanti Contemporary per frutta e verdura, Alessandro Soderi per la carne, La Morenita per le tortillas e Mezcal Trascendente.
Tavola Latina 2025 a Firenze si configura non solo come un evento gastronomico, ma come un momento di riflessione sul futuro del cibo, sull’adattamento ai cambiamenti climatici e sulla ricchezza dello scambio culturale tra tradizioni culinarie various. L’attenzione al mondo vegetale e l’integrazione di ingredienti sudamericani offrono uno spunto interessante su come la cucina possa evolvere per rispondere alle sfide globali, mantenendo al contempo un forte legame con le identità culturali.