Dal 28 al 30 aprile, la splendida città di Sorrento è diventata il cuore pulsante della gastronomia campana grazie alla quarta edizione del SorrentoGnocchiDay. L’evento ha celebrato l’amore per la cucina tradizionale e l’innovazione dei grandi chef italiani, attraverso un piatto iconico: gli gnocchi alla sorrentina. Quest’anno la manifestazione ha ospitato anche un importante gemellaggio con la Puglia, rendendo omaggio alle celebri orecchiette fatte a mano.
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Un giardino da favola per una serata Stellata
La serata clou si è svolta il 29 aprile nel magnifico giardino dell’Resort Mediterraneo Sorrento, un raffinato boutique resort 5 stelle affacciato sul Golfo di Napoli. A presentare l’evento c’period la conduttrice televisiva Veronica Maya, sorrentinissima doc, che ha sottolineato l’anima del piatto simbolo della città:
“Gli gnocchi sono il piatto della memoria, quello che profuma di casa, di amore e di lentezza. Rivisitarli è un atto d’amore verso la nostra terra.”
La serata ha riunito 13 chef stellati, pasticceri e maestri pizzaioli, uniti in una sinfonia di sapori che ha incantato i partecipanti.
Fabrizio Mellino: Lo gnocco si fa Effective Eating
Fabrizio Mellino, chef del ristorante Quattro Passi a Nerano, insignito con 3 Stelle Michelin ha presentato il suo “Gnocco quasi alla sorrentina”, una creazione elegante e intensa:
- Gnocchi ripieni di agnello Lauticada
- Salsa di San Marzano crudo
- Spuma leggera di mozzarella
- Glassatura in demi-glace di agnello
“Ogni giorno ci svegliamo con l’obiettivo di migliorare: non ci sono traguardi fissi, anche la terza stella è un punto di partenza.”
Accanto a lui, Marco Astarita e Alessandro Bisconti, fidati collaboratori, hanno dato vita a una sinergia perfetta tra alta cucina e territorio.
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Ernesto Iaccarino e Mimmo De Gregorio: L’Orto nel Cuore degli Gnocchi
Dalla storica Sant’Agata sui Due Golfi, Ernesto Iaccarino del celebre Don Alfonso 1890 ha presentato una versione innovativa degli gnocchi:
- Gnocchi di zucca
- Cuore liquido di caprino
- Emulsione di acqua di zucca e parmigiano
- Croccante di salvia
“Gli gnocchi alla sorrentina sono un piatto che parla a tutto il mondo. Reinventarlo significa portare l’orto dentro un piatto iconico.”
A collaborare con lui c’period Mimmo De Gregorio de Lo Stuzzichino, che ha aggiunto un tocco affettivo e autentico:
“Gli gnocchi sono il piatto della mamma, della domenica, del forno acceso. Cucinare questo piatto significa raccontare la nostra storia.”
Vincenzo Guarino: Lo Gnocco come lo fanno le Nonne
Lo chef Vincenzo Guarino, oggi alla guida de La Corte degli Dei advert Agerola, ha interpretato il piatto in stile marinaro:
- Gnocchi passati al cannello
- Salsa di pomodoro San Marzano
- Polvere di aglio nero
- Fior di latte affumicato e origano
“Le mie radici sono nei piatti delle nonne. Anche se innoviamo, la tradizione resta il nostro DNA.”
Con lui, lo chef Ciro Sieno, simbolo della nuova generazione che fonde passione e tecnica.
Puglia protagonista: Le Orecchiette di Michele Spadaro
In omaggio al gemellaggio con la Puglia, Michele Spadaro, giovane chef stellato del Pashà di Conversano, ha presentato un piatto semplice ma d’effetto:
- Orecchiette fatte a mano
- Fagiolini dell’orto
- Pomodori freschi
- Cacio ricotta e olio al basilico
“Essere semplici oggi è la vera sfida. La mia cucina parte da prodotti eccellenti e stagionali.”
Ha condiviso il piatto con Enzo Politelli dell’Ostaria Pignatelli di Napoli, per una fusione culturale tra due grandi cucine regionali.
Il Dolce Finale con Sal De Riso
Il maestro pasticcere Sal De Riso, presidente dell’AMPI, ha conquistato tutti con una creazione sorprendente: la Pastiera da passeggio.
- Semifreddo all’italiana
- Mousse di ricotta, grano, canditi, fior d’arancio
- Glassa al cioccolato bianco
- Crumble di pasta frolla alla cannella
“La pastiera su stecco nasce per portare la tradizione napoletana ovunque, in modo nuovo e accessibile.”
Premi, dolci ricordi e Montanarine della Tradizione
Durante la serata è stato conferito il Premio Aldo Guida a Nicoletta Gargiulo, restaurant supervisor di O me o il mare:
“Ricevere questo premio a Sorrento è un riconoscimento al lavoro di squadra, alla cura e all’accoglienza che mettiamo ogni giorno.”
Tra gli altri talenti in scena:
- Pasquale Palamaro: “Lavorare con la materia prima del territorio è una responsabilità.”
- Ciro Sicignano e Vincenzo Vertucci: “Ogni piatto deve raccontare un’emozione.”
- Michele Di Leva: “Il mio Caffè sorrentino racconta il nostro paesaggio in un dolce.”
- Eustachio Sapone: “La mia creazione è un omaggio ai sapori pugliesi.”
- Vincenzo Damiano e Mauro Espedito: “Le montanarine sono tradizione pura.”
Dimostrazioni Dwell e Gusto da Toccare con Mano
Non potevano mancare i laboratori dal vivo con la preparazione manuale degli gnocchi e delle orecchiette, a cura di Renza De Cesare e della Famiglia Di Stefano:
“Far vedere come si fanno gnocchi e orecchiette a mano è il modo migliore per trasmettere cultura.”
Gnocchi in Tour: Un Maggio di Sapori nella Penisola Sorrentina
Il SorrentoGnocchiDay non si ferma qui. L’iniziativa prosegue per tutto il mese di maggio con “Gnocchi in tour”, coinvolgendo ristoranti e trattorie della penisola che propongono le loro versioni del piatto tipico.
Un Evento Plastic Free e dal Cuore Inexperienced
La manifestazione è stata plastic free, con l’uso esclusivo di materiali biodegradabili e compostabili. Associate tecnici e sponsor come:
- Mulino Caputo
- Brazzale
- Sorì Italia
- Frantoio Torretta
- Workline Divise
hanno reso possibile questo evento all’insegna della qualità, della sostenibilità e dell’identità locale.
La Cucina come ponte tra emozione e innovazione
Il SorrentoGnocchiDay 2024 si è confermato un appuntamento imperdibile per chi ama la cucina italiana autentica. Tra piatti della memoria, innovazioni stellate e antiche mani che impastano, questo evento ha mostrato quanto la semplicità degli ingredienti, unita alla passione degli chef, possa trasformarsi in un’esperienza unica.