A Milano, in occasione di TuttoFood 2025, è stata presentata Fund2Food Initiative, una three way partnership italiana che segna un passo avanti per il settore agroalimentare. Unendo tecnologia blockchain e l’eccellenza del Made in Italy, il progetto mira a trasformare digitalmente la filiera, offrendo nuove opportunità di valorizzazione e supporto per le imprese.
La Fund2Food Initiative e la tokenizzazione dei magazzini
Nata dalla sinergia tra Euranet, LS Lexjus Sinacta e Conio, Fund2Food Initiative introduce la tokenizzazione nel settore agroalimentare italiano. Questa innovativa soluzione consente alle imprese di convertire le proprie scorte di magazzino in asset digitali, accessibili attraverso la tecnologia blockchain. Ciò apre inedite prospettive di sviluppo e offre alle aziende una liquidità immediata, ottimizzando la gestione delle risorse e promuovendo la crescita dell’intera filiera.
Vantaggi concreti per imprese e acquirenti
I benefici di Fund2Food sono molteplici. Le aziende agroalimentari possono monetizzare il proprio “magazzino digitale”, costantemente monitorato, migliorando l’efficienza operativa. Per gli acquirenti, il sistema garantisce un’innovativa forma di partecipazione basata sulla tokenizzazione dei beni reali del Made in Italy, assicurando completa trasparenza grazie all’implementazione della blockchain.
Le eccellenze italiane dietro il progetto Fund2Food integra il know-how di tre realtà italiane chief nei rispettivi campi. Euranet, con la sua esperienza ventennale, fornisce la piattaforma informatica e la soluzione ChoralChain per la creazione del magazzino digitale in blockchain, garantendo tracciabilità end-to-end. LS Lexjus Sinacta, associazione professionale specializzata in diritto societario e delle nuove tecnologie, offre consulenza legale e regolatoria, assicurando la conformità al Regolamento MiCA. Conio, fintech italiana partecipata da Poste Italiane e Banca Generali, agisce come CASP (Crypto-Asset Service Supplier), gestendo la custodia e la distribuzione degli asset digitali con sicurezza e affidabilità.
Dichiarazioni e visioni future
I protagonisti di Fund2Food sottolineano l’importanza strategica dell’iniziativa. Gianpaolo Sara, presidente di Euranet, evidenzia come il progetto metta a disposizione del settore agroalimentare italiano un nuovo strumento strategico in conformità al regolatorio MiCAR. Massimo Masotti, Associate di LS Lexjus Sinacta, definisce la tokenizzazione dei magazzini una delle frontiere più interessanti della digitalizzazione dei beni reali, capace di generare nuove forme di liquidità e valorizzazione. Ludovico Bongini, Of Counsel di LS Lexjus Sinacta, aggiunge che Fund2Food rappresenta un’infrastruttura giuridica avanzata che abilita la trasformazione digitale dell’agroalimentare in modo sicuro e trasparente. Christian Miccoli, CEO e co-founder di Conio, immagina un futuro in cui chiunque possa investire facilmente in beni reali tokenizzati (RWA), energia sostenibile e strumenti finanziari, costruendo un’economia più inclusiva e trasparente grazie alla blockchain.
Un nuovo modello di valorizzazione e sostenibilità
Con Fund2Food nasce un nuovo modello per la valorizzazione delle risorse aziendali, che promuove la sostenibilità economica e sociale, rafforzando la competitività del settore agroalimentare italiano. Questo progetto non solo offre soluzioni progressive per la gestione delle scorte, ma contribuisce anche a posizionare l’Italia all’avanguardia nell’applicazione della tecnologia blockchain per la crescita di un settore chiave dell’economia nazionale.
L’iniziativa Fund2Food dimostra come l’innovazione tecnologica, unita alle eccellenze del Made in Italy e a un solido quadro normativo, possa aprire nuove strade per la crescita e la valorizzazione dei settori tradizionali. La tokenizzazione dei magazzini agroalimentari rappresenta un esempio concreto di come la digitalizzazione possa portare benefici tangibili, dalla maggiore liquidità alla completa tracciabilità dei prodotti, delineando un futuro più efficiente e trasparente per l’intera filiera.