Una serata all’insegna della festa, della creatività e dell’amore per l’eccellenza gastronomica ha illuminato la Riviera di Chiaia grazie alla quarta tappa di “Chef in Pizzeria”, il format che unisce maestria culinaria e mixology d’autore. Ospitata nella rinomata Pizzeria Salvo, l’esperienza ha visto protagonista lo chef stellato Roberto Di Pinto, accompagnato dalla bartender e formatrice Valeria Bassetti, in una serata capace di fondere sapori, storie e visioni.
Un Format Che Fa Scintille
“Chef in Pizzeria” non è solo un evento, ma un vero e proprio incontro tra mondi creativi, dove ogni serata propone una nuova sinergia tra uno chef e un bartender di altissimo livello. A fare da padrone di casa è stato Salvatore Salvo, terza generazione di una famiglia che ha fatto la storia della pizza napoletana, capace di trasformare la serata in un viaggio sensoriale condiviso.
Roberto Di Pinto: Il Ritorno a Casa con la Sua Cucina dell’Anima
Tornare a Napoli per Roberto Di Pinto, chef del ristorante Sine a Milano, è stato un momento di grande emozione. “Tornare nella mia città è sempre un buon motivo”, ha dichiarato lo chef, sottolineando il legame di lunga knowledge con Salvatore Salvo, che considera “uno dei migliori pizzaioli napoletani”.
E sullo spaghetto alle vongole? Un consiglio semplice ma chiaro: “non va risottato”. A Napoli si fa “in bianco”, con pochi ingredienti e tanto polso.
Con la sua Stella Michelin ottenuta nel 2024, Di Pinto sta portando avanti un progetto che fonde alta cucina e tradizione partenopea, con piatti come il menù Napo-vegano, ispirato alla cucina vegetale storica di Napoli, quando i napoletani erano conosciuti come “mangiafoglie”.
La sua filosofia gastronomica parte da un’thought chiara: la cucina deve essere al servizio dell’ospite. “Non è la nostra serata, ma è la vostra”, ha affermato, spiegando come ogni piatto sia pensato per adattarsi al tipo di esperienza del commensale, che sia una cena romantica o una serata tra amici.
Il segreto del suo successo? “Studio, dedizione e mai accontentarsi”, frutto di un percorso iniziato nella storica Pasticceria Scaturchio e proseguito tra viaggi, esperienze e tanta ricerca.
Valeria Bassetti: Spiriti e Donne in Cocktail
Dall’altra parte del bancone, Valeria Bassetti ha incantato con la sua drink record d’autore, creata appositamente per la serata. Formatore e Spirit Specialist per Doreca Italia, ha voluto dare al suo contributo un nome evocativo: “Lieviti e Spiriti”.
La sua thought? Non semplici abbinamenti, ma connessioni emotive e sensoriali. I suoi cocktail, infatti, riprendevano elementi direttamente dai piatti dello chef, creando un filo liquido e gustativo tra cucina e mixology.
Ogni drink è stato un omaggio alle donne napoletane che l’hanno ispirata: da Elena Ferrante a Titina De Filippo, da Valeria Parrella a Sibilla Aleramo. “Grazie alle donne di Napoli, perché ci insegnano cosa vuol dire il coraggio”, ha detto con orgoglio.
Per lei, il drink perfetto nasce da un equilibrio tra ingredienti di qualità, ghiaccio e diluizione – “un ingrediente segreto”, ha svelato sorridendo. E sulle preferenze femminili? “Le donne bevono ciò che amano. Non esistono palati deboli, solo esperienze da vivere.”
Salvatore Salvo: Pizza Come Esperienza Gastronomica
Per Salvatore Salvo, il successo di “Chef in Pizzeria” risiede nella condivisione e nella contaminazione. “C’è uno scambio bellissimo tra grandi chef e grandi bartender”, ha raccontato. È uno scambio che arricchisce anche il pubblico, portandolo “dentro un gioco di sapori e idee”.
La pizzeria, oggi, non è più vista solo come un luogo economico. È diventata un rifugio gastronomico, un luogo dove la qualità è al centro, anche se ciò ha comportato un inevitabile aumento dei prezzi.
“I tempi cambiano”, ha spiegato, “e oggi popolare non significa più necessariamente economico. Si cerca un’esperienza”. I fratelli Francesco e Salvatore Salvo hanno infatti rinnovato la tradizione, ponendosi domande fondamentali come: “Perché si fa così? Cosa possiamo migliorare?”
Il risultato è una pizza che rispetta la tradizione ma guarda avanti: due farine, lunga lievitazione a temperatura ambiente, impasto morbido e topping equilibrati. Un esempio concreto di innovazione nel rispetto delle radici.
Il Menu: Un Viaggio tra Pizza e Cocktail
La serata ha proposto cinque pizze d’autore, ognuna abbinata a un cocktail pensato per esaltarne profumi e sapori.
Pizza | Ingredienti | Cocktail Abbinato |
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Pizza fritta al nero di seppia | Crema di zucchine al basilico, palamita marinata agli agrumi, mandorle | L’Amica Geniale – gin, basilico, lime, cetriolo e Ginger Beer |
Parmigiana espressionista | Fiordilatte, pomodoro San Marzano DOP, melanzana fritta, miso di pomodoro, Parmigiano Reggiano 30 mesi, sesamo | Per Grazia Ricevuta – bitter, Vermouth rosso, soda al miso |
Genovese di pollo | Cipolla dorata, pollo di Bresse, salsa al Provolone del Monaco DOP, grue di cacao | Terno Secco – rum, zucchero, lime, salvia e pepe |
La nuova Bismarck | Pancetta arrotolata, tuorlo d’uovo, salsa pecorino romano DOP Scorza Nera | Miss Liberty – caffè, vodka, liquore al cacao, anice |
NuStellaFocaccia (dolce) | Crema di nocciola Tonda Gentile IGP, cioccolato fondente e al latte Callebaut, miele millefiori, panna fresca | Titina – Vermouth, soda, profumo di Golfo |
Conclusione: Una Serata che Ha Lasciato il Segno
Creatività, spirito partenopeo e condivisione: questi i veri ingredienti di una serata che ha celebrato la bellezza della gastronomia italiana. Il format “Chef in Pizzeria” continua a coinvolgere pubblico e addetti ai lavori, aprendo nuove strade per il futuro della cucina e della mixology.
Il prossimo appuntamento? Giovedì 5 giugno, con un duo d’eccezione: lo chef e pasticcere Corrado Assenza e il bartender Jimmy Bertazzoli. Pronti a chiudere in bellezza un calendario ricco di emozioni.
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Foto realizzate da Alessandra Farinelli