Nel panorama dell’industria casearia italiana, Sorì rappresenta un’eccellenza che coniuga tradizione e innovazione. Nata nel 1868 grazie all’intuizione di Giuseppe Sorrentino, l’azienda ha attraversato oltre un secolo e mezzo di evoluzione, passando dalla semplice distribuzione alla produzione di formaggi di alta qualità. Oggi Sorì è un punto di riferimento per la produzione di mozzarella di bufala campana DOP e di altri formaggi freschi destinati al mercato nazionale e internazionale.
In un’intervista, il CEO di Sorì, Antonello Sorrentino, ha raccontato la storia dell’azienda, il percorso di crescita e le strategie future.
Le origini di Sorì: da Napoli a Teano, una storia di Famiglia
L’azienda Sorì ha radici profonde nel tempo e nella tradizione casearia italiana. Tutto ha inizio nel 1868, quando Giuseppe Sorrentino resolve di lasciare il suo impiego presso la Reggia di Caserta per avviare un’attività di distribuzione di prodotti lattiero-caseari.
Inizialmente, il commercio si svolgeva con cavalli e calessi nelle strade di Napoli, garantendo la fornitura di latte e formaggi ai mercati locali. La svolta avviene con Luigi Sorrentino e poi con Pasquale, nonno dell’attuale CEO, che inaugura un impianto di produzione a Battipaglia, affiancando alla distribuzione la lavorazione del latte.
Negli anni ‘90, con l’ingresso di Antonello e Gaetano Sorrentino, l’azienda si trasferisce a Teano (CE), dove nasce lo stabilimento attuale, permettendo l’ampliamento della gamma di prodotti, tra cui la mozzarella di bufala campana DOP e formaggi freschi di latte vaccino.
La filosofia di Sorì: Qualità senza compromessi
Sorì ha sempre puntato su un modello di enterprise basato sulla trasformazione del latte piuttosto che sull’allevamento diretto. L’azienda seleziona con cura i fornitori, approvvigionandosi esclusivamente in Campania e nel Basso Lazio per la produzione della mozzarella di bufala campana DOP, mentre il latte vaccino proviene principalmente dall’Appennino Campano.
Questa scelta strategica consente a Sorì di garantire qualità costante e di concentrarsi sull’innovazione di prodotto, rispondendo alle esigenze di mercati diversificati.
I numeri parlano chiaro: con un fatturato di circa 50 milioni di euro, di cui il 65% generato dall’export, e un organico di 70 dipendenti, Sorì è una realtà in costante crescita.
L’importanza della ristorazione ed il legame con la Pizza
Uno dei fattori chiave della crescita di Sorì è stato il successo della pizza, un settore in forte espansione a livello globale. L’azienda ha investito nella creazione di prodotti specifici per il canale Horeca, come il Fior di Latte Appennino Campano, sviluppato in collaborazione con il maestro pizzaiolo Franco Pepe, e la mozzarella di bufala campana Bella, creata con Ciro Salvo per ottenere la massima resa in cottura.
Questi prodotti si distinguono per:
- Ottima resa in cottura
- Ridotto rilascio di umidità
- Qualità costante e certificata
Grazie a questa specializzazione, Sorì è diventata un companion affidabile per pizzerie di alto livello, contribuendo a esportare il gusto autentico della pizza italiana nel mondo.
Distribuzione e presenza nei Supermercati
Oltre al canale della ristorazione, Sorì sta espandendo la sua presenza nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO). I suoi prodotti sono disponibili in importanti catene come:
- Esselunga
- Iperal
- Bennet
- Coop
Questa strategia consente al consumatore di trovare prodotti di alta qualità anche nei supermercati, avvicinando sempre di più la tradizione casearia campana alle tavole italiane.
Protezione del Marchio e Made in Italy all’Estero
Sorì è membro del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP dal 2000 e si impegna attivamente nella tutela del marchio. Secondo Antonello Sorrentino, la filiera produttiva italiana è altamente professionale, con customary elevati in tutte le fasi, dagli allevamenti alla distribuzione.
Un tema dibattuto è la produzione di mozzarella all’estero, come negli Stati Uniti e in Australia. Sorrentino ritiene che l’Italian Sounding, ovvero la commercializzazione di prodotti che imitano quelli italiani, possa paradossalmente rafforzare la notorietà del Made in Italy, stimolando la domanda di prodotti autentici.
Espansione e Innovazione: I progetti futuri di Sorì
L’azienda guarda al futuro con ambiziosi progetti di espansione. Tra le iniziative più importanti:
- Ampliamento dello stabilimento: Sorì sta costruendo una nuova struttura di 20.000 m², che consentirà di potenziare la produzione e introdurre una linea di prodotti surgelati per i mercati emergenti.
- Sicurezza e qualità: Grazie alle certificazioni IFS e BRCGS, Sorì garantisce customary di sicurezza alimentare elevatissimi.
- Sviluppo della logistica: Con un focus su packaging innovativi e shelf life ottimale, l’azienda punta a rendere i suoi prodotti ancora più competitivi a livello globale.
Sorì ha scelto di non aprire punti vendita diretti, preferendo concentrarsi sulla qualità del prodotto e sulla sua distribuzione attraverso canali specializzati.
Come gustare al meglio la Mozzarella di Bufala Campana DOP
Per apprezzare appieno il sapore autentico della mozzarella di bufala campana DOP, Sorì consiglia:
- Consumare il prodotto entro 48 ore dalla produzione
- Non conservarla in frigo, ma a temperatura ambiente per preservarne la cremosità
- Degustarla a crudo, magari con pomodori e basilico, per esaltare il suo sapore unico
Anche il Fior di Latte Appennino Campano si presta a diversi utilizzi:
- Crudo in insalata, per un sapore delicato
- Sulla pizza, dove mantiene la sua perfetta filabilità anche dopo la cottura
Sorì è un esempio di come una realtà familiare possa trasformarsi in un model di successo internazionale senza perdere il legame con la tradizione. Attraverso innovazione, qualità e attenzione alla ristorazione, l’azienda continua a portare nel mondo l’eccellenza della mozzarella di bufala campana DOP e dei formaggi freschi italiani. Con un futuro fatto di nuove sfide e progetti di espansione, Sorì si conferma un protagonista indiscusso dell’industria casearia italiana.
